Paure, ansia, depressione

Adulti e paure

Gli eventi attuali probabilmente scatenano una certa inquietudine nella maggior parte di noi, in tutto il mondo. Tuttavia, questo significa anche che è una reazione naturale reagire a queste situazioni sconosciute con incertezza. Ogni giorno possiamo decidere se rimane un'inquietudine temporanea o se si lascia che la paura e il panico si diffondano.

Se portiamo nel nostro zaino esperienze che rafforzano il tema della paura, sarà un'impresa di forza uscire da soli dalla spirale della paura. Un aiuto professionale richiesto tempestivamente è molto utile ed efficace.

Lo stato attuale della ricerca ci permette di accedere a strumenti terapeutici molto efficaci che offrono un aiuto pratico per affrontare le paure.

L'ansia è multiforme, si manifesta con intensità e frequenza variabili e può interessare tutti gli ambiti della vita. Variano da persona a persona. La paura è un'emozione umana di base e non può essere spenta o addestrata. Si riconosce per la sua espressione mimica in tutto il mondo.  Possiamo imparare di nuovo a gestire la paura, a calmarla e a conviverci.

Come ogni emozione, la paura svolge una funzione. La funzione della paura è quella di avvertirci del pericolo e di preparare il nostro corpo a una reazione (attacco, fuga, sguardo/morte). La paura è un aiuto e non un nemico, è il nostro sistema di allarme nel corpo per le fonti di pericolo.

Un pericolo è una situazione che minaccia la nostra vita o la nostra integrità. Temiamo queste situazioni anche per le persone che ci sono vicine.

 

Due diversi tipi di fonti di pericolo:

Una fonte di pericolo che è reale e proprio davanti a noi. Possiamo reagire direttamente, allontanarci dalla zona di pericolo e poi calmarci di nuovo.

Una fonte di pericolo che è reale, ma che ora non c'è. Quando e se questo pericolo arriverà è discutibile. Il nostro corpo rimane quindi in costante attesa e si trova in uno stato permanente di allerta e di stress. Nel corso del tempo, ciò può portare a disturbi psicosomatici o a problemi di sonno.

Le fonti di pericolo possono essere evitate o scongiurate solo in una certa misura.

L'ansia scatena reazioni fisiche (palpitazioni e battito cardiaco, respirazione accelerata, rilascio di ormoni dello stress), che di solito percepiamo come spiacevoli e che non vogliamo avere.

Quanto meno vogliamo provare paura e cerchiamo di evitarla, tanto più grande e forte diventa.

La paura è un sentimento e come ogni sentimento è fugace, impermanente e transitorio, anche se a volte pensiamo che duri un'eternità.

Un sentimento è alimentato dai pensieri. A seconda dei pensieri in cui inserisco una sensazione, questa diventa più forte o più debole. Il rinforzo dei pensieri e la ripetizione di possibili scenari disastrosi fanno crescere le paure nel corpo.

 

"La paura è un sentimento che può scatenare forti sensazioni fisiche. Niente di più!"

 

Domande per capire meglio le mie paure:

Quali sono le mie paure?

Di cosa ho paura?

Vedo la paura come un nemico da scacciare?

Cosa so del pericolo?

Ci sono pericoli nella mia vita il cui verificarsi è incerto?

Qual è la probabilità che questo pericolo si verifichi?

Ci sono delle statistiche che posso consultare?

Cosa posso fare concretamente per scongiurare questo pericolo?

Quali abilità posso apprendere per gestire meglio la situazione in caso di emergenza?

Conosco metodi di rilassamento che posso utilizzare in qualsiasi momento?

Sono in grado di fermare e reindirizzare i pensieri di disastro?

Tra le cose della vita che sono imprevedibili, imprevedibili e incontrollabili, cosa mi spaventa di più?

Come affronto il tema della caducità e della morte nella mia vita?

A quali professionisti posso rivolgermi per avere informazioni concrete?