Bambini, adolescenti e paure
Bambini e paure
Le paure e le insicurezze dei bambini e dei giovani sono e sono sempre state un problema. Purtroppo, in questo tempo di pandemia e di guerra, questi sentimenti sono in aumento in sempre più bambini.
In linea di principio, è una reazione naturale fermarsi ed essere insicuri quando tutto il mondo è sottosopra. Spesso, però, i bambini non riescono ad uscire da soli da questa incertezza iniziale. Inoltre, notare le paure nei loro Caregiver può intensificare la reazione nei bambini e negli adolescenti se non ne parlano apertamente.
Cosa aiuta in queste situazioni?
Ecco alcuni consigli su come potete rassicurare vostro figlio o rendergli più facile affrontare i suoi sentimenti di ansia:
Mostra comprensione e pazienza.
Prendete vostro figlio sul serio e fategli sentire che la sua opinione è importante.
Leggigli storie di rilassamento e incoraggiamento: le suggestioni positive e il rilassamento influenzano il subconscio e rafforzano così la fiducia in se stessi.
Attenzione all'isolamento e all'iperprotezione: la protezione va bene, ma bisogna anche informare il bambino sulla situazione attuale e parlarne con lui - naturalmente in modo adeguato all'età. Il consumo di media dovrebbe essere ben dosato e appropriato per i bambini. È meglio guardare il telegiornale (per i bambini) e i reportage insieme al bambino in modo che tutte le domande che sorgono possano avere una risposta immediata.
Cercate di essere un modello per vostro figlio nell'affrontare la situazione.
Attenzione alle profezie che si autoavverano, per esempio quando dicono agli altri: "Mio figlio è solo un piccolo fifone, si preoccupa sempre troppo...". I bambini cercano di soddisfare le aspettative degli adulti e l'affermazione negativa rimane più profondamente ancorata. È meglio concentrarsi sui punti di forza e dire loro quanto siete orgogliosi di come stanno affrontando una situazione non familiare e non sempre facile.
Cercare un esito positivo per le situazioni ansiogene: l'affermazione "Andrà tutto bene..." a volte non è sufficiente. È meglio spiegare al bambino COME tutto andrà bene. Cosa può fare essa stessa per trovare una buona fine per se stessa. A seconda dell'età, si può anche discutere con il bambino di ciò che di buono è venuto fuori da questo periodo, dove potrebbe anche averci reso più forti e coraggiosi o cosa abbiamo imparato da esso per il futuro.
Affronta la situazione difficile, le questioni difficili a piccoli passi. Fidatevi di vostro figlio e del suo istinto. Cercate sempre di sopportare le paure o di affrontarle concretamente solo finché il bambino ce la fa. È importante non fare passi indietro; piuttosto provare la stessa cosa più spesso fino a quando il bambino è pronto per il passo successivo.
Non paragonate il vostro bambino con gli altri; è meglio confrontare il bambino con se stesso... Dite loro cosa hanno già imparato e cosa possono fare meglio di qualche tempo fa.
Raccogliete i successi e siate felici con vostro figlio.
Accettate le paure e le insicurezze di vostro figlio e prendete sul serio le sue paure e i suoi dubbi.
"Ma cosa succede se.....?" Se sorgono queste domande, è importante indicare le soluzioni. Aiutare il bambino a sviluppare nuovi modi di pensare. Quando un bambino fa una domanda specifica, è importante spiegare al bambino cosa potrebbe succedere. La risposta: "Non succederà" può rassicurare un bambino all'inizio, ma crea anche dubbi e può danneggiare la fiducia.
Parlare apertamente di paure e incertezze
Registrazione al Centro Psicologico per gli Esseri Umani - Cosa aspettarsi:
1. Contattateci via e-mail o direttamente per telefono.
2. Vi contatteremo il più presto possibile.
3. Insieme faremo una breve analisi al telefono e troveremo lo specialista giusto per il vostro bambino.
4. Voi come genitori potete condividere i vostri pensieri con noi durante la consultazione personale iniziale e insieme cercheremo una soluzione per il vostro bambino. Voi come famiglia decidete dove deve andare il processo terapeutico di vostro figlio, voi decidete quanto deve durare.