Cambiare le abitudini... Perché non riesco a smettere di...?

 

Quante volte ti sei messo in testa di smettere di fumare, mangiare meglio, fare sport...? E quante volte effettivamente sei riuscito nell’intento al primo colpo? Immagino quasi mai... ma quindi perché non riusciamo a cambiare le nostre abitudini?

Le abitudini sono dei comportamenti automatici che si sono sviluppati nel corso del tempo attraverso la ripetizione. Lo scopo primario del cervello è quello di fare meno fatica e di conseguenza di utilizzare meno risorse attentive, ciò è dimostrato da diversi studi che illustrano come quando la volontà va in conflitto con l’abitudine vince con molta probabilità la seconda.

Come funziona il ciclo dell’abitudine?

Tutto parte con un segnale che può provenire dall’ambiente esterno oppure da una condizione interna alla persona. Da questo si genera un comportamento automatico che può essere di tipo mentale, fisico o emotivo per il quale poi si prova piacere, oppure che permette di evitare una sensazione sgradevole e ciò rinforza questo ciclo, rendendolo sempre più difficile da modificare.  La ripetizione del comportamento attiva costantemente le aree della memoria, quindi le altre azioni diventano meno accessibili. Questo fa si che ad ogni segnale si metterà in atto il comportamento a cui si è più abituati.

Come si interrompe questo ciclo?

Possiamo andare a lavorare sul segnale, andando a identificare ciò che attiva l’abitudine per poterlo poi modificare, altrimenti possiamo andare a conoscere e analizzare il comportamento in modo da identificare un’azione alternativa a quella problematica o come ultima possibilità ci si può focalizzare sulla gratificazione andando quindi ad eliminare ciò che rende la ripetizione dell’abitudine piacevole o introducendo una “punizione”.

E tu hai un’abitudine che vuoi modificare? Quale vantaggio trovi nel mettere in atto la tua buona/cattiva abitudine?

 

Giulia Manca, Zentrum Mensch