Quante volte ti è capitato di sentir parlare di relazione tossica?
Sono sicura che i social ti abbiano sicuramente già introdotto l’argomento più e più volte, e nel pensare a questo tema l’unica sfumatura che appare come un lampo nella mente, è quella che fa riferimento ad una relazione amorosa disfunzionale.
Eppure, c’è un altro lato di questa medaglia, che spesso viene dimenticato, messo in un angolo perché è molto più facile trovare la causa del nostro male negli altri. Parliamo di atteggiamenti “tossici” che abbiamo verso noi stessi! Spesso vengono descritti come lati del proprio carattere, ma nascono in realtà da un’autostima bassa e dall’incapacità di essere presenti per noi stessi nei momenti difficili.
Ecco alcuni segnali che ci mostrano che non viviamo una relazione sana con noi stessi:
- Sei molto severo con te stesso e ti critichi spesso
- Non accetti i complimenti o gli apprezzamenti
- Ti giudichi negativamente anche per i piccoli errori
- Rimandi le tue esigenze per soddisfare i bisogni degli altri
- Ti scusi costantemente, anche in situazioni in cui non hai colpa
- Ti svaluti davanti agli altri quando parli di te
Questi modi di agire e reagire rendono difficile non solo la nostra crescita personale, ma anche l’instaurarsi di relazioni sane e appaganti con altre persone. Essendo però dei comportamenti e non degli elementi fissi della nostra personalità, è possibile imparare in un percorso psicologico a gestirli, a modificarli e a seminare nuove condotte funzionali per farci rifiorire e vivere finalmente in una meritata mente serena.
Giulia Manca, Zentrum Mensch